• Pubblicata il
  • Autore: FRAU LESBO
  • Categoria: Racconti lesbo
BISEX PER BISOGNO, LESBO PER SCELTA – II parte – Vigo di Fassa (TN) - Rovigo Trasgressiva

BISEX PER BISOGNO, LESBO PER SCELTA – II parte – Vigo di Fassa (TN) - Rovigo Trasgressiva

- Piacere di conoscervi. Questa è mia figlia ********* e io mi chiamo *******...
Ho chiesto subito l'età delle gemelle e ho inviato Fraulein Lesbo a fare amicizia con loro.
- 18 Jahre und 20 Monate...
- Complimenti! E il papà non è con voi?
- Nein, Vater blieb zur arbeit in Salzburg...
Ci siamo di nuovo complimentate reciprocamente per le figlie e, chiacchierando del più e del meno, le ho proposto di unire i tavoli per la cena.
Dentro la sauna, le tre ragazze cinguettavano e parlavano in italiano maccheronico, però lo sguardo di mia figlia non abbandonava mai la loro madre Rhoda. Lei intanto parlava con me anche aiutandosi coi gesti, mostrando un fisico ben conservato, due grandi tette, un sorriso smagliante e lo squisito tic di mordersi il labbro inferiore quando rideva. 
Dopo aver volutamente spiato di nascosto i nostri corpi seminudi, tutte e 5 abbiamo fatto la doccia e siamo risalite in camera.
Alle 19, le nostre due famiglie si sono incontrate di nuovo a cena. Come concordato, i tavoli erano stati uniti, Fraulein Lesbo era elettrizzata, e le gemelle austriache, specialmente Dora, mi attraevano come calamite.
Noi madri ci siamo sedute vicine, mentre le ragazze si spostavano da un posto all'altro ridacchiando e parlando a voce alta. 
Rhoda ha iniziato a sciogliersi un po' confessandomi che il marito, padre delle due gemelle, in realtà aveva abbandonato la famiglia e si era trasferito in Polonia con una ballerina di lap dance. Per fortuna aveva lasciato loro la proprietà di un piccolo ristorante nel centro di Salisburgo, che ben gestito dallo zio, si era rivelato una buona fonte di reddito.
La cena si è svolta in un'atmosfera rilassata. Tutte noi abbiamo bevuto vino in abbondanza e a qualcuna scappava la pipì.
A un certo punto, Dora si è avvicinata chiedendomi dove fosse la toilette del salone ristorante.
Ne ho subito approfittato per accompagnarla. Lei ha acceso la luce del bagno e ha detto:
- Per favore, sta me vicino , ho paura rimanere sola.
La ragazza ha abbassato i jeans e le mutandine e si è seduta sul water per urinare. Dora era così carina, così vulnerabile... Come ipnotizzata, mi sono avvicinata, l'ho accarezzata e l'ho baciata delicatamente sulle labbra.
- Sei meravigliosa mia cara, assolutamente meravigliosa...
Lei ha sorriso.
- Per favore, bacia me di nuovo. Tua bocca ha buon sapore...
Ho risposto con un bacio lungo e appassionato. Le nostre lingue si sono intrecciate mescolando la saliva.
- Oh Dora, la tua bocca... sei così fresca, fresca come un fiore... 
Ero cotta di lei. Per una notte d'amore con questa ragazza, sarei stata capace di tutto. Diventando più audace, le ho messo una mano sotto la sua camicetta per toccarle i seni puntuti.
Improvvisamente, Dora s'è alzata dal water senza tirare su le mutande e io mi sono chinata davanti a lei. Ora la sua intimità era a pochi centimetri dal mio viso, e potevo inspirare profondamente l'odore di mona e di urina che emanava. 

CONTINUA

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati