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  • Categoria: Racconti orge
ORGIA PER SBAGLIO - parte 2 - città Mirandola (MO) - Rovigo Trasgressiva
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ORGIA PER SBAGLIO - parte 2 - città Mirandola (MO) - Rovigo Trasgressiva

UTENTE: IPERSUSY
STORIE DI VITA - ORGE

ORGIA PER SBAGLIO - parte 2 - città Mirandola (MO)

Per svegliarmi e scappare via, ho chiesto a Laura di poter fare una doccia. Lei rideva.
- No problem, dammi solo qualche secondo per far uscire i due piccioncini...
Dopo aver accompagnato loro e tutti gli spettatori passivi nella camera degli ospiti, mi ha dato un asciugatoio pulito e poi è scomparsa.
Volevo chiudere la porta, ma la chiave non c'era. Mi sono svestita del tutto e, ancora ubriaca, ho iniziato la doccia ma, come temevo, Laura è entrata all'improvviso. Era completamente nuda, si è messa sotto la doccia insieme a me, mi ha accarezzato e mi ha baciato in bocca. Ho cercato di resistere senza riuscirci, l'alcol e lo spinello continuavano il loro effetto soporifero e mi sono abbandonata a quelle emozioni a me sconosciute. Laura insisteva e mi accarezzava sotto l'acqua calda: tette, natiche, cosce... dappertutto. Io sospiravo e stavo zitta, in fondo, mi piaceva.
Siccome "chi tace, acconsente", ha preso l'unico telo da bagno, mi ha asciugata con cura e mi ha invitato a fare lo stesso con lei. Era molto più giovane di me, magra e indubbiamente bella, ma di una bellezza ambigua, per certi versi maschile. Il seno poco pronunciato e il bacino stretto mi hanno fatto addirittura a una trans però non c'era nessuna ombra di cazzo.
Comunque, siamo finite in camera sua e Laura ha ripreso a baciarmi a lungo, facendo scivolare una mano proprio sulla mia vagina, poi si è avvicinata con le sue piccole tette alla mia bocca. Ero molto imbarazzata, con la punta della lingua ho giocato coi suoi capezzoli appuntiti, ma si vedeva perfettamente che non avevo esperienze lesbiche. Allora lei ha ripreso il comando, mi ha leccata dal collo alla fica, fino al clitoride bollente mentre con le mani accarezzava e divaricava le natiche nude. Poi mi ha girato di schiena sollevandomi leggermente e, tenendo una mano a stimolare il grilletto, l'altra mano e la sua lingua si sono concentrate sul mio ano. Era la prima volta per me, nemmeno mio marito aveva mai osato tanto. Quando ho sentito il formicolio dell'imminente orgasmo, ero ormai perduta e sapevo di non poter durare a lungo. Ho cercato di pensare a qualcos'altro, ma i miei gemiti erano chiari e Laura non mi dava tregua. E' stata come un'onda di piacere che mi ha attraversato tutto il corpo per almeno un minuto. Non avevo mai goduto in quel modo e, una volta tornata a casa, mio marito s'è svegliato e, sorridendo, ha chiesto malizosamente:
- Com'è andata? Ti sei divertita? Spero che non abbiate fatto un'orgia...
- Ma quale orgia... praticamente eravamo tutte donne sentivo in colpa, però da allora io e Laura siamo diventate molto più amiche, direi amiche.... INTIME.

FINE

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